Regolamento Ecodesign e Passaporto digitale
Gli impatti della legislazione Europea sulla progettazione e produzione del made in Italy
LIMENA 25.03.24 Si riporta il resoconto degli interventi della tavola rotonda
Introduzione generale
Il regolamento sull'Ecodesign, che sarà votato il prossimo mese, mira a ridurre la produzione di rifiuti e a promuovere la circolarità digitale attraverso il passaporto digitale (PD). Questo strumento conterrà informazioni dettagliate sui prodotti, dalla materia prima alla riciclabilità, per incentivare scelte di acquisto più consapevoli e sostenibili.
Intervento di Andrea Rambaldi, CEO FASHION ART
Introduzione e Approccio Generale
Andrea Rambaldi ha iniziato sottolineando l'importanza di un percorso condiviso verso la sostenibilità aziendale. Ha descritto come FASHION ART abbia coinvolto attivamente la propria subfornitura per garantire la condivisione dei processi e dei traguardi aziendali.
PILLAR PRODOTTO
Rambaldi ha illustrato l'analisi RCA (Root Cause Analysis) condotta con Spinlife, uno spin-off dell'Università di Padova, con la collaborazione del Dott. Manzardo e delle Dott.sse Dandolo e Cavalli. Questa analisi ha permesso di identificare le cause principali dei problemi e sviluppare soluzioni efficaci.
PILLAR PROCESSO
L'azienda ha implementato il calcolo della Carbon Footprint, coinvolgendo tutta la supply chain per raccogliere dati precisi e non basati su semplici tabelle generiche. Rambaldi ha sottolineato l'importanza di avere dati reali per sviluppare strategie di sostenibilità efficaci.
PILLAR FILIERA
Rambaldi ha parlato dell'importanza della formazione nella filiera, con un focus sull'engagement dei subfornitori. Questa iniziativa mira a creare una maggiore consapevolezza e collaborazione lungo tutta la catena produttiva.
PILLAR PERSONE
L'azienda ha messo un forte accento sul welfare e sui premi per i risultati, ritenendo che condividere i benefici aziendali con i collaboratori sia cruciale per il successo a lungo termine.
PILLAR SOCIETÀ
L'analisi di materialità ha coinvolto tutti gli stakeholder per una rilettura del bilancio di sostenibilità, che sarà pubblicato a breve. Rambaldi ha enfatizzato l'importanza di dare segnali chiari sulle attività interne dell'azienda, anche se di piccole dimensioni.
Progetti Futuri
Rambaldi ha annunciato una serie di nuovi progetti, tra cui la coltivazione di cotone in Sicilia in collaborazione con Berto ed Eurotessile, per gestire la produzione di denim e altri tessuti con una filiera completamente italiana.
Intervento dell'On. Alessandra Moretti
Introduzione
L'onorevole Alessandra Moretti ha ringraziato i partecipanti per l'opportunità di approfondire un tema cruciale come quello del passaporto digitale. Ha evidenziato l'importanza di affrontare la crisi climatica e le politiche ambientali con impegno e determinazione.
Regolamenti Europei
Moretti ha spiegato la differenza tra direttive e regolamenti nell'UE, sottolineando che il regolamento sull'Ecodesign, che introduce il passaporto digitale, sarà immediatamente applicabile in tutti i paesi membri. Questo regolamento mira a disciplinare la progettazione dei prodotti per evitare che diventino rifiuti, promuovendo la rigenerazione e la riparazione.
Innovazione e Circolarità
Il passaporto digitale è visto come uno strumento innovativo per promuovere la circolarità, contenendo informazioni dettagliate sull'impatto ambientale del prodotto. Questo permetterà ai consumatori di fare scelte più consapevoli, trasformando l'acquisto in un atto politico.
Responsabilità Sociale
Moretti ha sottolineato l'importanza di estendere l'attenzione anche ai paesi terzi, dove spesso si verificano condizioni di lavoro precarie. Ha inoltre parlato della necessità di una vigilanza efficace per garantire una concorrenza leale e il rispetto delle nuove regole.
Risorse per la Transizione
L'onorevole ha menzionato i fondi messi a disposizione dall'UE per la transizione ecologica, evidenziando l'importanza di un impegno continuo per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo.
Intervento del Dott. Mauro Scalia, Euratex
Ruolo di Euratex
Mauro Scalia ha spiegato il ruolo di Euratex come federazione che rappresenta tutta la filiera tessile e abbigliamento in Europa. Euratex lavora attraverso le associazioni nazionali per portare le esigenze delle aziende in Europa e contribuire alla formulazione di leggi che aumentino la competitività e la sostenibilità del settore.
Aspetti Specifici della Filiera
Scalia ha discusso vari aspetti della filiera, come lo scambio di dati, la governance sociale e la gestione delle sostanze chimiche. Ha sottolineato che il regolamento sull'Ecodesign, in votazione entro 30 giorni, sarà il primo al mondo a obbligare i produttori a rispettare standard minimi di qualità ambientale.
Impatto del Passaporto Digitale
Il passaporto digitale avrà un impatto significativo sulla tracciabilità dei prodotti e sull'automazione dei processi tra aziende e autorità di controllo. Scalia ha proposto tre indicatori chiave per definire la qualità minima legale: qualità, capacità di utilizzo e contenuto riciclato.
Sfide e Opportunità
Scalia ha evidenziato le sfide della trasformazione digitale e della conformità ai nuovi requisiti, ma anche le opportunità di migliorare la qualità media dei prodotti e di ridurre gli scarti. Ha parlato dell'importanza del riciclo dei materiali tessili e delle potenzialità economiche di trasformare gli scarti in nuove materie prime.
Vigilanza del Mercato
Un punto cruciale è la sorveglianza del mercato per garantire che i controlli siano efficaci e che le regole vengano rispettate. Scalia ha enfatizzato la necessità di risorse adeguate per le autorità di vigilanza e di un coordinamento a livello europeo.
Intervento della Dott.ssa Barbara Cimmino, CSR Manager Yamamay
Strategia di Sostenibilità di Yamamay
Barbara Cimmino ha spiegato come Yamamay, fondata nel 2001, abbia sempre avuto una forte attenzione alla sostenibilità, integrandola nel piano industriale attraverso quattro pilastri fondamentali: bellezza, qualità, innovazione e sostenibilità.
Pratiche e Iniziative
Dal 2011, Yamamay ha iniziato a implementare principi di ecodesign, riducendo il numero di componenti nei prodotti e migliorando la durabilità e il comfort. Nel 2013, l'azienda ha lanciato un leggings modellante prodotto con tessuto Sensitive di Eurojersey, senza componenti aggiuntivi, dimostrando il valore dell'ecodesign.
Tracciabilità e Innovazione
Nel 2017, Yamamay ha investito nella tracciabilità delle componenti attraverso un PLM, separando la tracciabilità delle componenti da quella del prodotto finito. Questo ha permesso all'azienda di avere una gestione precisa delle informazioni e di prepararsi all'introduzione del passaporto digitale.
Misurazione degli Impatti
Dal 2020, Yamamay ha iniziato a misurare gli impatti ambientali dei propri prodotti, utilizzando strumenti come la PEF (Product Environmental Footprint) e la LCA (Life Cycle Assessment). L'azienda ha anche installato un software per la tracciabilità delle caratteristiche qualitative e quantitative dei fornitori, migliorando la trasparenza e la robustezza dei dati.
Comunicazione con i Clienti
Yamamay utilizza il QR code nei prodotti per fornire informazioni dettagliate ai clienti, inclusi i dettagli supplementari rispetto alle tradizionali etichette dei prodotti e la misurazione degli impatti ambientali. Questo approccio trasparente mira a rafforzare la fiducia dei clienti e a promuovere scelte di acquisto sostenibili.
Intervento del Dott. Mauro Chezzi, Vicepresidente SMI
Contesto Europeo e Sfide
Mauro Chezzi ha descritto il contesto europeo e le sfide che le aziende devono affrontare per adeguarsi alle nuove normative. Ha evidenziato l'importanza di un approccio unificato per comprendere e implementare le misure legislative che influenzeranno il settore tessile.
Misurazione e Certificazione
Chezzi ha sottolineato che la misurazione e la certificazione dei dati saranno essenziali per garantire trasparenza e conformità. Le aziende dovranno accompagnare i propri prodotti con dati rigorosamente misurati per poter raggiungere i consumatori finali.
Responsabilità Estesa del Produttore
Chezzi ha parlato dell'imminente introduzione della Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), che richiederà alle aziende di gestire i rifiuti tessili e di contribuire alla riduzione degli scarti. Ha sottolineato che questa misura offrirà opportunità per innovazione e ricerca sulle tecnologie di riciclo.
Priorità Strategiche
Chezzi ha identificato tre principi cardine per le aziende: durabilità, riciclabilità e contenuto di materia riciclata. Ha evidenziato che il modello lineare di produzione è al capolinea e che la transizione verso un modello circolare è obbligatoria per il futuro del settore.
Controlli e Concorrenza Leale
Chezzi ha evidenziato la necessità di controlli efficaci per garantire una concorrenza leale. Ha sottolineato l'importanza di evitare che i controlli vadano a colpire solo le aziende più note, ma di garantire che tutti rispettino le nuove normative.
Conclusioni e Considerazioni Finali
Prospettive Future
La tavola rotonda ha messo in luce l'importanza di una collaborazione continua tra aziende, legislatori e associazioni per garantire una transizione sostenibile e competitiva nel settore tessile e abbigliamento. Il passaporto digitale è visto come uno strumento chiave per promuovere la circolarità, ridurre i rifiuti e migliorare la trasparenza nel mercato.
Impegno per la Sostenibilità
Tutti i partecipanti hanno concordato sull'importanza di investire in sostenibilità e innovazione per affrontare le sfide future. La transizione ecologica richiederà sforzi congiunti e risorse adeguate, ma rappresenta anche un'opportunità per migliorare la competitività e la sostenibilità del settore tessile e abbigliamento.